Infortunio in itinere: quando  l'Inail lo copre

La gestione dell’infortunio in itinere: guida pratica per aziende e lavoratori

Introduzione

L’infortunio in itinere, ovvero quello che avviene durante il tragitto tra casa e luogo di lavoro, rappresenta una delle casistiche più frequenti e complesse nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La normativa italiana, supportata da una ricca giurisprudenza e dalle prassi INAIL, offre un quadro articolato di tutele e responsabilità, ma anche di limiti e condizioni che è fondamentale conoscere per una corretta gestione aziendale e per la tutela dei lavoratori. 

Cos’è l’infortunio in itinere

L’INAIL tutela i lavoratori che subiscono un infortunio durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro. La tutela si estende anche ai percorsi tra due luoghi di lavoro (in caso di rapporti plurimi) e al tragitto abituale per la consumazione dei pasti, se non esiste una mensa aziendale. È inoltre riconosciuta l’indennizzabilità per l’infortunio occorso durante la deviazione del tragitto per accompagnare i figli a scuola. 

La copertura riguarda per certo il ricorso a mezzi pubblici o il percorso a piedi , purché siano rispettate le finalità lavorative, la normalità del tragitto e la compatibilità degli orari, mentre l’uso di un mezzo privato è coperto solo se “necessitato”, cioè se non esistono alternative ragionevoli. 

Quando l’infortunio in itinere è indennizzabile

Requisiti fondamentali

Perché un infortunio in itinere sia indennizzabile, devono sussistere alcune condizioni:

  • Il tragitto deve essere quello normalmente percorso per recarsi al lavoro o per tornare a casa.
  • L’orario deve essere compatibile con quello lavorativo.
  • L’uso di mezzi privati deve essere giustificato da necessità (assenza di mezzi pubblici, orari incompatibili, distanza eccessiva dalla fermata, ecc.).
  • Eventuali interruzioni o deviazioni devono essere motivate da cause di forza maggiore, esigenze essenziali e improrogabili, obblighi penalmente rilevanti o esigenze familiari (come l’accompagnamento dei figli a scuola). 

Deviazioni e soste

Non rientrano nella copertura assicurativa le interruzioni o deviazioni del percorso che siano del tutto indipendenti dal lavoro o non necessitate. Tuttavia, sono ammesse alcune eccezioni:

  • Deviazioni per direttive del datore di lavoro.
  • Deviazioni necessitate da cause di forza maggiore (guasti, esigenze fisiologiche, soccorso a terzi).
  • Accompagnamento dei figli a scuola.
  • Brevi soste che non alterino le condizioni di rischio. 

L'uso del mezzo privato e la bicicletta

L’utilizzo di un mezzo privato (auto, scooter) è considerato necessario solo in alcune situazioni, ad esempio:

  • Mezzo fornito o prescritto dal datore di lavoro.
  • Impossibilità di raggiungere il luogo di lavoro con mezzi pubblici.
  • Tempi di attesa o percorrenza con mezzi pubblici eccessivi.
  • Distanza eccessiva dalla fermata più vicina. 

Per quanto riguarda la bicicletta, la legge 221/2015 ha introdotto una novità importante: l’uso del velocipede è sempre considerato necessitato, quindi l’infortunio in itinere occorso in bicicletta è sempre indennizzabile, a prescindere dal tratto stradale percorso. 

Prassi INAIL e giurisprudenza

Le circolari INAIL e la giurisprudenza della Corte di Cassazione hanno progressivamente ampliato la tutela, riconoscendo la necessità di valutare caso per caso le esigenze familiari e lavorative del lavoratore. Ad esempio, la Suprema Corte ha stabilito che la deviazione del percorso per accompagnare i figli a scuola può essere coperta, purché sia ragionevolmente collegata a esigenze familiari e non vi siano soluzioni alternative. La valutazione della necessità dell’uso del mezzo privato deve essere condotta con criteri di ragionevolezza, considerando:

  • Nesso eziologico tra percorso seguito e evento.
  • Nesso causale tra itinerario e attività lavorativa.
  • Necessità dell’uso del mezzo privato in base a orari, distanza e carenza di mezzi pubblici. 

Esclusioni dalla tutela

Sono esclusi dall’indennizzo:

  • Infortuni causati da abuso di alcol, droghe o psicofarmaci.
  • Infortuni occorsi a conducenti privi di patente o con patente non idonea.
  • Deviazioni arbitrarie e non giustificate (rischio elettivo).
  • Soste o deviazioni per motivi personali non essenziali. 

Infortuni in missione e trasferta

Un caso particolare riguarda i lavoratori in missione o trasferta. In questi casi, il tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro temporaneo è imposto dal datore di lavoro e, quindi, l’evento infortunistico è generalmente indennizzabile come in attualità di lavoro, salvo che non vi siano scelte personali irragionevoli o rischi elettivi.

Il danno differenziale

Se l’infortunio in itinere è causato da terzi (ad esempio, incidente stradale per colpa di un altro conducente), il lavoratore ha diritto al risarcimento integrale del danno, detratto quanto già corrisposto dall’INAIL. Questo per evitare una doppia riparazione del medesimo pregiudizio. 

Buone pratiche per le aziende

La norma UNI ISO 39002:2022 fornisce linee guida per la gestione della sicurezza del pendolarismo, suggerendo alle organizzazioni di adottare buone pratiche per ridurre i rischi legati agli spostamenti casa-lavoro. Tra queste:

  • Informazione e formazione dei lavoratori sui rischi del tragitto.
  • Promozione della mobilità sostenibile (car sharing, bike sharing, uso della bicicletta).
  • Analisi dei percorsi abituali e individuazione delle criticità.
  • Collaborazione con enti locali per migliorare la sicurezza stradale. 

Conclusioni

La gestione dell’infortunio in itinere richiede attenzione, aggiornamento normativo e una valutazione puntuale delle singole situazioni. E' molto importante informare il personale in merito alle regole per l'indennizzabilità dell'infortunio in itinere in modo  che ognuno sia pienamente consapevole delle scelte che fa e del rischio che corre. Spesso infatti si dà per scontato che qualsiasi tipologia di incidente occorso sia coperto dall'assicurazione INAIL, ma non sempre è così. In caso di dubbi , non esitare a contattarci, ti aiuteremo a chiarire tutte le situazioni!

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