La formazione del Datore di lavoro secondo il nuovo accordo

La formazione obbligatoria per datore di lavoro è una delle più grandi novità previste nel nuovo Accordo Stato Regioni di aprile 2025, che ha inoltre rivisto e aggiornato le logiche per l'erogazione dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per tutte le figure previste dalla normativa . Infatti l’Accordo, riferito all’articolo 37, comma 2, del D.Lgs 81/2008, stabilisce  in modo coerente e con novità significative durata, contenuti minimi, modalità per la formazione di tutte le figure coinvolte nella prevenzione aziendale: dai datori di lavoro (novità assoluta) ai lavoratori, RSPP, preposti, dirigenti, coordinatori per la sicurezza, operatori specializzati e soggetti operanti in ambienti confinati.

Dell’Accordo è stata data ampia informazione e certamente non sembra essere una novità: tuttavia dal dialogo con le Imprese ed i lavoratori, abbiamo tratto la sensazione che non siano state correttamente percepite le reali novità scaturite dall’Accordo, né il loro effettivo impatto sull’organizzazione produttiva del Paese.

Ci sia concesso l’angolo del Legale, nei processi per infortuni sul lavoro o malattie professionali l’art. 37 è sistematicamente tirato in ballo, è uno standard dei capi d’accusa, e di sicuro in avvenire, grazie ai contenuti dell’Accordo, sarà ancora più utilizzato dai PM. Merita quindi approfondire l’argomento, vuoi per l’ovvio interesse al “Miglioramento continuo” nell’organizzazione del lavoro e nella crescita degli standard di sicurezza, ma anche per la riduzione del rischio legale nel caso di infortuni o malattie professionali dei dipendenti.


La formazione per datore di lavoro

Tra le molte novità, oggi evidenziamo la più impattante: il CORSO PER DATORE DI LAVORO. Nei prossimi articoli entreremo nel merito delle ulteriori novità della formazione.

16 ore di formazione obbligatorie per TUTTI i datori di lavoro, da svolgersi entro la scadenza del 24 Maggio 2027 e da aggiornare con cadenza quinquennale (durata 6 ore). Ma vi è un punto qualificante: la formazione del datore di lavoro non può e non deve essere paragonata alla formazione dei lavoratori o dei quadri d'impresa, né nei contenuti e neppure nelle modalità di erogazione.

Il Datore di lavoro è chiamato ad assumersi le responsabilità della Sicurezza e Salute sul lavoro,come previsto dal D.Lgs 81/08 e norme collegate, ma è anche responsabile della produttività e dei ritorni economici, e risponde alla proprietà del buon andamento aziendale. Erogare una formazione basata solo sugli adempimenti legali e burocratici per la SSL vuol solo dire fargli perdere tempo, ha altro da fare, e lui lo sa.  La formazione deve fornire al DdL "Valore aggiunto" per l'organizzazione aziendale, aiutandolo a ridurre i rischi e a potersi concentrare sulla produttività e sugli investimenti. 

Il programma del Corso dei formazione del datore di lavoro contiene queste opportunità, che vanno valorizzate, ma questo presuppone l'erogazione da parte di docenti non solo qualificati ma anche esperti di gestione aziendale, ed uno strumento formativo facilmente adattabile alla realtà aziendale.


Obiettivi del corso

L'obiettivo che si prefigge il legislatore è quello di fornire ai datori di lavoro una solida base di nozioni fondamentali e abilità pratiche che gli permettano di ricoprire in modo adeguato il suo ruolo con le responsabilità che ne conseguono. 

I datori di lavoro verranno quindi aiutati a comprendere il quadro legislativo che determina le loro responsabilità legali , con le possibili conseguenze civili, penali ed amministrative.

Verrà presentato il sistema istituzionale di prevenzione con gli organi di controllo e vigilanza che lo governano, quali INAIL, ATS, Ispettorato del lavoro, in modo che sia possibile comprendere il quadro istituzionale con il quale le aziende devono confrontarsi. 

Verrà illustrato come organizzare un sistema di gestione della sicurezza efficace, che prevede una corretta valutazione dei rischi e l'implementazione di procedure e misure atte al loro contenimento. 

Infine verrà sottolineata l'importanza della comunicazione aziendale, come strumento fondamentale per diffondere i principi della salute e sicurezza e sensibilizzare il personale in merito. Diventa quindi importante sapere trasmettere le informazioni in modo efficace , con i toni e gli strumenti adeguati agli interlocutori con cui ci si confronta.

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