Valutare i rischi del lavoro in smart-working ibrido

Riportiamo utili indicazioni per la valutazione dei rischi specifici del lavoro in smart-working come forniti in una guida dell'agenzia europea EU-OSHA, che diventano sempre più rilevanti data l'ampia diffusione di questa modalità di lavoro dopo la pandemia. 

I rischi specifici del lavoro ibrido

Il lavoro ibrido, che coniuga la modalità di lavoro da remoto e in presenza, presenta dei rischi specifici aggiuntivi rispetto al telelavoro puro. Vediamo quali:

  • spazi più ristretti e condivisione della postazione. Spesso le aziende riducono gli spazi lavorativi in modo da ottimizzare i costi, ma questo comporta la necessità di dover condividere le postazioni, che spesso richiedono prenotazione, e difficoltà nell'organizzare riunioni di team o  momenti di collaborazione in presenza. La condivisione degli spazi porta poi inevitabilmente a una riduzione del comfort acustico della sala e ad una conseguente difficoltà a concentrarsi
  • Imprevedibilità dei rischi legata agli ambienti di lavoro in smart-working. Gli ambienti di lavoro scelti dallo smart-worker per espletare la sua attività sono spesso imprevedibili e di sicuro non sotto il diretto controllo del datore di lavoro. Lavorare in uno spazio aperto può comportare esposizione eccessiva a raggi UV o ad una scorretta illuminazione dello schermo. Lavorare in viaggio o in un luogo pubblico comporta l'esposizione a livelli di rumore che possono aumentare le condizioni di stress della persona

Cosa fare per ridurre i rischi del lavoro in smart-working

In queste condizioni poco presidiate è fondamentale che ci sia una forte collaborazione tra datore di lavoro e lavoratori al fine di garantire condizioni di lavoro che non incidano negativamente sullo stato di salute e gestire correttamente i rischi del lavoro in smart-working. 

I datori di lavoro devono: 

  • progettare adeguatamente gli spazi di lavoro in azienda e la turnazione del personale in modo da favorire la migliore esperienza possibile quando i lavoratori lavorano in presenza
  • fornire attrezzatura tecnologica idonea , supporto tecnico per la sua configurazione e utilizzo, applicativi user friendly
  • fornire indicazioni su come configurare una postazione di lavoro ergonomica ed eventualmente supportare il dipendente nell'acquisto degli accessori
  • cercare di evitare quanto più possibile l'isolamento del lavoratore favorendo strumenti di comunicazione multimediale
  • formare il personale sui principi di sicurezza e sull'utilizzo degli applicativi dati in dotazione

Da parte loro i lavoratori dovrebbero: 

  • adoperarsi per garantire l'ergonomia della propria postazione di lavoro
  • seguire uno stile di vita sano che preveda movimento e adeguata alimentazione. Imporsi periodicamente delle pause per muoversi un pò è fondamentale 
  • mantenersi in contatto coi colleghi e intrattenere con gli strumenti digitali lo stesso tipo di rapporto e confronto che si avrebbe in presenza 
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